DLJF 2006 – XIII EDIZIONE

Tredicesima edizione – Avigliana 24 agosto – 2 settembre
Direzione Artistica: Fulvio Albano
Presentazione

Agosto/Settembre 2006 – XIII Edizione

Prende avvio, come ogni anno, nel mese di Agosto, il Due Laghi Jazz Festival, giunto alla sua XIII Edizione. Evento di spicco per il jazz in Piemonte, il festival – che coniuga, jazz, arte, didattica, cultura, turismo e gastronomia – ha, in questi tredici anni, raccolto consenso e grande partecipazione, divenendo un appuntamento atteso da musicisti e pubblico. Nello stile che da sempre contraddistingue le nostre scelte artistiche, abbiamo pensato l’edizione 2006, come un omaggio doveroso al jazz italiano: la Rassegna Italian jazz Graffti, con due concerti sul palco centrale di Piazza conte Rosso – parte integrante del programma – ed un evento speciale (una lettura-concerto) ci condurrà alle origini del jazz moderno, in percorso fra storia e attualità. Primo protagonista di Italian jazz Graffti, il grande Enrico Rava, musicista di spicco nel panorama jazzistico internazionale, in un incontro tra stelle del jazz, sul terreno acustico, di standards e originals, con un’inedita formazione: Andrea Pozza, Aldo Zunino e, alla batteria un’altra assidua “star” del festival, Sagoma Everett. Altro ospite, nonché artefice della rassegna, é l’intramontabile Gianni Basso, artista che non ha bisogno di presentazioni, caro al pubblico aviglianese per la sua costante, amichevole e vivace presenza a fianco del Due laghi jazz festival, sin dalle prime edizioni. Gianni ci introduce ad un altro Maestro del jazz italiano, cui è dedicata la seconda serata concertistica in Piazza Conte Rosso. Oscar Valdambrini, nel ricordo dei suoi amici e colleghi, era un grande artista, un uomo colto e schivo, di grandissima competenza e serietà professionale. Un musicista cui amici e colleghi chiedevano pareri e suggerimenti; per tutti loro aveva una risposta: l’idea di un fraseggio, la suggestione di stile, del sound. Suonò con Ellington e con i maggiori esponenti del jazz, dagli Anni cinquanta agli Anni novanta. Nel decennale della sua scomparsa, il Due laghi jazz festival presenta “Concerto per Oscar”, che riunisce la storica formazione con Gianni Basso, Dino Piana, Renato Sellani, Giorgio Azzolini e Gianni, Cazzola, con ospite, alla tromba, Dusko Goykovich. Salirà sul palco centrale, ad apertura dei concerti dei big, il Thierry Lang trio – formazione elvetica di primo piano, punta di diamante della prestigiosa Blue Note records con Heiri Känzig – contrabbasso, Peter Schmidlin – batteria. Special guest, un altro grande amico del Festival ed artefice del Workshop, il saxofonistaGeorge Robert. Ricordiamo che il Due laghi jazz workshop, realizzato questo anno in collaborazione con l’Haute Ecole de Jazz de Suisse Romande di Losanna (ed affiancato, come sempre, dal “Premio Massimo Molinero” – che consente ad un giovane musicista del Sud del mondo di partecipare ai seminari di formazione jazzistica – regalerà, com’è tradizione, concerti e saggi degli allievi, concerti e jam sessions dei docenti. E ricordiamo, invitando il pubblico a presenziarvi, gli spettacolari momenti delle jam sessions che fanno seguito ai concerti del palco centrale. A corollario degli eventi clou nel centro storico di Avigliana, un imperdibile programma di Jazz clubbing sul Lago Grande, che fanno seguito alle Serate inaugurali con la Cena-concerto e gli Eventi speciali (con la presentazione del volume Hello baby! Il jazz secondo Gianni Basso). Fra le novità di questa edizione, nelle serate di Giovedì 31 agosto, Venerdì 1 e Sabato 2 settembre, l’iniziativa gastronomicaMenu’ jazzfestival e posto riservato, consentirà di cenare – su prenotazione – presso i Ristoranti aderenti al circuito del Due Laghi Jazz Festival (con musica jazz dal vivo) ed ottenere il posto riservato nella platea di Piazza Conte Rosso. Ancora una volta e con sempre più luci e colori, ad Agosto, si accende la “notte aviglianese”. Tutte le informazioni sul sito www.jazzfest.it. State con noi!

Fulvio Albano, direttore artistico

IL PROGRAMMA

(Tutte le sere ingresso libero)

LE SERATE DI APERTURA

Giovedì 24 agosto 2006, ore 21 – AVIGLIANA – Cortile della Pretura, Piazza Conte Rosso
In collaborazione con il Valsusa Filmfest
Proiezione del film Kansas city di Robert Altman, USA 1996

Venerdì 25 agosto 2006, ore 18:30 – AVIGLIANA – Cortile della Sala consiliare, Piazza Conte Rosso 
Italian Jazz Graffiti 
In collaborazione con “Torino capitale mondiale del libro”
Associazione musicale Arsis, JCT-Jazz Club Torino, e SCUOLA HOLDEN di Torino, presentano
Hello baby! Il Jazz secondo Gianni Basso
Un Work in progress sul jazz: Letture in musica.
Intervengono Gianni Basso, Fulvio Albano e Enrico Ceva.
Sono stati invitati: Piero Angela, Livio Berruti e Ugo Nespolo, soci onorari del JCT / Jazz Club Torino.
Aperitivo offerto dalla Caffetteria del Vecchio Borgo

Italian Jazz Graffiti 
Inaugurazione della Mostra fotografica
Un anno di Jazz Club Torino a cura di Gianfranco Verrua.

AVIGLIANA – Ristorante Corona Grossa, P.Conte Rosso 38, ore 20:30 – tel. 011 9328371 – su prenotazione. 
Cena concerto inaugurale con Kelvin Sholar (piano solo)

Da Sabato 26 a Mercoledì 30 agosto 2006 – AVIGLIANA – Scuola Media “Defendente Ferrari” – Via Cavalieri Di Vittorio Veneto, 3 

Due Laghi Jazz Workshop 2006
Workshop di perfezionamento Jazz
a cura dell’Associazione Musicale Arsis e della Haute Ecole de Jazz de Suisse Romande de Lausanne

Informazioni ed iscrizioni:
Associazione Musicale Arsis – Via Federico Campana 24
10125 Torino
Tel. +39 011 655.166 – Fax +39 011 66.86.336 – Cell. +39 328 2311066
E-mail: workshop@jazzfest.it
Visitate il sito del Workshop: 
www.jazzfest.it/workshop  

JAZZ CLUBBING SUL LAGO GRANDE

Sabato 26 agosto 2006, ore 19 – AVIGLIANA – Green Beach – Via Monginevro, 30 – Tel. 347 0561935 

Aperitivo in Jazz

Ore 21,30
The doctors in Jazz
Concerto dei docenti del Due Laghi Jazz Workshop
Ann Malcolm – voce
George Robert – sax alto
Francis Coletta – chitarra
Mario Rusca – pianoforte
Riccardo Fioravanti – contrabbasso
Sangoma Everett- batteria

Domenica 27 agosto, ore 21,30 – AVIGLIANA – Beach Resort – Via Monginevro 26 – Tel. 011.9369225 

Louis Armstrong Tribute All Stars
di Luciano Milanese
Fabrizio Cattaneo – Tromba
Vittorio Castelli – Clarinetto
Luciano Invernizzi – Trombone
Rossano Sportiello – Pianoforte
Luciano Milanese – Contrabbasso
Massimo Caracca – Batteria

Lunedì 28 agosto, ore 21,30 – AVIGLIANA – Bel Sugnè – Corso Laghi 296 – Tel. 011.9328801 

The time of standards
Sestetto del Due Laghi Jazz Workshop
Elisabetta Prodon – voce
Valerio Signetto – sax alto
Palmino Pia – pianoforte
Eugenio Mirti – chitarra
Yves rossignol – contrabbasso
Marco Breglia – batteria

Martedì 29 agosto, ore 21,30 – AVIGLIANA – LaGhironda – Corso Laghi, 284 – Tel. 011.9320552 

The World of Benny Goodman
Alfredo Ferrario trio
Alfredo Ferrario – Clarinetto
Paolo Alderighi – Pianoforte
Massimo Caracca – Batteria

I CONCERTI DEL CENTRO STORICO

Mercoledì 30 agosto 2006, ore 21:00 – AVIGLIANA – Piazza Conte Rosso 

In collaborazione con Caffetteria del Vecchio Borgo – Tel. 011 9341039 

Due Laghi Jazz Workshop 2006
Concerto finale degli allievi del workshop 

Giovedì 31 agosto 2006, ore 21:30
AVIGLIANA – Piazza Conte Rosso 

Thierry Lang trio
special guest George Robert

Formazione elvetica di primo piano sul panorama internazionale, punta di diamante della prestigiosa Blue Note records.

Thierry Lang – pianoforte
Heiri Känzig – contrabbasso
Peter Schmidlin – batteria

special guest George Robert – sax alto 

Thierry Lang, pianista e compositore svizzero, scopre il jazz ascoltando Erroll Garner e Oscar Peterson. A 15 anni ascolta per la prima volta Bill Evans che diverrà e resterà il suo maestro per eccellenza. Compositore dotato di un gran senso melodico, s’impone prestissimo come uno dei maestri in materia. Nel 1995 il suo CD “Private Garden” ottiene il premio come miglior disco dell’anno in Giappone e Thierry, primo musicista svizzero, ottiene un contratto con l’importante casa discografica Blue Note Records. Il trio è la formazione prediletta da Thierry; i suoi progetti musicali lo fanno incontrare, suonare e registrare con artisti prestigiosi quali Franco Ambrosetti, Ray Anderson, Billy Cobham, Johnny Griffin, George Gruntz, Reggie Johnson, Olivier Ker Ourio, Didier Lockwood, Andy McGhee, Matthieu Michel, Bob Mintzer, Alvin Queen, Andy Scherrer, Jimmy Heath, Max Jendly, Charlie Mariano, Toots Thielemans, Richard Galliano, Tina Turner, Dino Saluzzi, Pierre Favre, Art Farmer. Presidente dell’associazione “Création Jazz“, è fondatore del Festival “Ollon du Jazz”, divenuto uno degli eventi musicali più attesi in Svizzera. Insegna pianoforte da 24 anni al Conservatoire de musique di Montreux.

Heiri Känzig. Nato a New York, risiede in Svizzera. Considerato uno dei migliori bassisti in Europa, fa parte di quei rari musicisti jazz rappresentanti le grandi etichette americane come Verve (Vienna Art Orchestra, Helen Merill / Betty Carter), Blue Note (Thierry Lang Trio), CBS (NENA), RCA-BMG. All’età di 23 anni, registra il suo primo disco “Foolish Memories” con l’Art Farmer Quintet. La sua notorietà internazionale è dovuta soprattutto all’appartenenza nella Vienna Art Orchestra, formazione con la quale registrerà numerosi CD e parteciperà a numerose rappresentazioni nel mondo intero. Heiri Känzig ha realizzato numerosi progetti nel corso della sua carriera: ha collaborato con i più grandi nomi del jazz attuale: John Scofield, Daniel Humair, Jerry Bergonzi, Richard Galliano, Jack Bruce, Michael Gibbs, Pierre Favre, Georges Gruntz, David Sanchez, Orchestre Symphonique du Haut Rhin, Bob Mintzer, Bob Malach, Didier Lockwood, Andy Scherrer. Come leader e compositore viene associato a Kenny Wheeler, Charlie Mariano, Enrico Rava, Paul Mc Candless.

Peter Schmidlin Nato a Basilea nel 1947 comincia a suonare la batteria a 14 anni trovandosi ben presto professionista, ad accompagnare vari grandi jazzisti. Nel 1988, si avventura nella produzione di musica jazz fondando la casa discografica TCB, il cui catalogo si apre con antologie su LP di spettacoli radiofonici svizzeri in cui egli stesso figurava nella sezione ritmica che sosteneva famosi musicisti americani ospiti di quelle emissioni. Oggi la TCB è un’affermata etichetta indipendente di jazz internazionale. Dal 1999 al 2004, grazie al sostegno della Fondazione SUISA per La Musica, ha organizzato concerti durante il Midem di Cannes, portando al Carlton Hotel lo Swiss Jazz Club. L’impegno di produttore non impedisce a Peter Schmidlin di continuare la carriera di batterista, specialmente a fianco del sassofonista e pianista svizzero Andy Scherrer. È uno dei più ricercati batteristi della scena europea, vanta collaborazioni con Benny Golson, Benny Bailey, Art Farmer, Bob Mover, Slide Hampton e Steve Grossman.

George Robert, direttore didattico del Due Laghi Workshop, ha ottenuto il Master of Music Degree alla Manhattan School of Music ed il diploma di composizione e arrangiamento presso il Berklee College of Music di Boston. Ha collaborato con Ray Brown, Buster Williams, Hank Jones, Arturo Sandoval, Bud Shank, Lee Konitz, Phil Woods, Diana Krall, Bob Mintzer, Jimmy Heath, la Metropole Orchestra, John Lewis, Johnny Griffin, Jim McNeely, Steve Gilmore e Dave Liebman. Ha avuto formazioni stabili con Lionel Hampton, Tom Harrel e Clark Terry.    

Venerdì 1 e Sabato 2 Settembre –  ITALIAN JAZZ GRAFFITI
Nel 1966 Joachim Berendt scriveva: “Resterà sempre un mistero per me il fatto che i brillanti jazzisti italiani non trovino maggior riconoscimento (…) Nessun altro popolo ha dato al jazz americano rappresentanti così validi come l’Italia.”

Venerdì 1 settembre 2006, ore 21:30
AVIGLIANA – Piazza Conte Rosso 

Due Laghi Jazz Festival e Jazz Club Torino presentano:
Concerto per Oscar Valdambrini

Dedicato a uno tra i più grandi musicisti jazz italiani di tutti i tempi, il torinese Oscar Valdambrini, nella ricorrenza del decennale dalla sua scomparsa.
“A Lui si chiedevano pareri, consigli, e ne aveva per tutti nel modo giusto; l’idea di un fraseggio, di un finale, di uno stile. La sua competenza era straordinaria. “
“Esecutore raffinato, lettore a prima vista formidabile, jazzista nel sangue, trascinatore, sempre dalla parte dei più deboli. Ed ha ricevuto riconoscenze ben meritate come la soddisfazione di suonare per Ellington.”
Giampiero Boneschi
Si riunisce per l’occasione la storica formazione con Basso, Piana, Sellani, Azzolini e Cazzola, che è stata la pietra miliare del jazz italiano. Ospite, alla tromba, Dusko Goykovich, grande amico del jazz italiano.

Dusko Goykovich – tromba
Gianni Basso – sax tenore
Dino Piana – trombone
Renato Sellani – pianoforte
Giorgio Azzolini – contrabbasso
Gianni Cazzola – batteria

Alla formazione si uniscono Claudio Chiara al sax alto e Fulvio Albano al sax baritono, per ridar vita agli arrangiamenti e allo stile che, con Attilio Donadio e Lars Gullin, contribuirono a creare un sound unico e inconfondibile del jazz italiano.

Dusko Goykovich. Straordinario trombettista compositore e arrangiatore, nato nel 1931 a Jajce (Bosnia). Dusko è uno dei maggiori jazzisti che abbia espresso il jazz dell’est europeo, senza dubbio il più conosciuto internazionalmente per le sue collaborazioni con musicisti del calibro di Woody Herman, Maynard Ferguson, Dizzy Gillespie, Slide Hampton.
Gianni Basso è tra gli esponenti storici più significativi del jazz italiano. Nel ’50 fonda, insieme ad Oscar Valdambrini, il celebre “Basso-Valdambrini Quintet”, formazione per anni capofila nazionale del jazz.  Nel corso della sua lunga e variegata carriera, ha avuto collaborazioni con straordinari artisti, fra i più rappresentativi del jazz di tutti i tempi, da Billie Holiday a Lionel Hampton, Chet Baker, Gerry Mulligan, Lee Konitz, Joe Venuti, Art Farmer, Johnny Griffin, Zoot Sims, Buddy Colette e così via.
Dino Piana ha collaborato con molti musicisti storici del jazz tra cui il grande trombettista Chet Baker, con Gerry Mulligan, Maynard Ferguson, Charlie Mingus e Hellen Merril. Ha del quintetto Basso-Valdambrini e delle orchestre radiofoniche e televisive della RAI. Ha collaborato inoltre con George Coleman, Paco de Lucia, Frank Rosolino, Slide Hampton , Kenny Klarke, Freddie Hubbard e Kay Winding, con il quale ha inciso il disco Duo Bones . Ha suonato nelle Big Bands di Thad Jones, Mel Lewis, Bob Brookmeyer.
Renato Sellani Nato a Senigallia, collabora giovanissimo con Piero Piccioni e Umberto Cesari. Nel 1954 approda a Milano dove prosegue la sua attività con il chitarrista Franco Cerri e successivamente entra a far parte del mitico quintetto Basso-Valdambini. Molti musicisti d’oltre oceano lo cercano per suonare insieme a lui. Bill Coleman, Lee Konitz, Chet Baker Hellen Merril, Ginger Rogers, Sarah Vaughan, Herb Geller, Buddy Collette, Gerry Mulligan, Stephan Grappelli. Ha partecipato più volte ad Umbria Jazz e ad altri festival in Italia e all’estero. Ha fatto parte dell’orchestra RAI di Gorni Kramer.
Giorgio Azzolini Contrabbassista storico del jazz italiano, non è soltanto un grande solista e accompagnatore, ma anche un sapiente arrangiatore. Ha sempre avuto un debole per le grandi formazioni.
Gianni Cazzola è considerato uno del più dotati batteristi italiani. Ha fatto il suo debutto nel ‘57 con il gruppo di Franco Cerri e nel ‘58 si è unito al famoso gruppo di Gianni Basso e Oscar Valdambrini. Cazzola ha inoltre suonato con molti artisti tra i quali citiamo Chet Baker, Lars Gullin, Dexter Gordon, Mal Waldron, Johnny Griffin, Charlie Mariano, Bob Berg. Curtis Fuller, Joe Venuti, Pepper Adams, Red Rodney, Kaj Winding, Lee Konitz, Gerry Mulligan, Tommy Flanagan, Jimmy Woode, Eddie Gomez e Phil Woods.
Claudio Chiara Dal 1986 é primo sax alto nella Big Band di Gianni Basso. Sempre come leader della sezione dei sax, collabora nelle band di Tullio De Piscopo e Big Band del “Paese Degli Specchi” di Bologna, patrocinata dalla CEE. In questi contesti ha accompagnato Lee Konitz, Ernie Wilkins, George Russel e Kenny Wheeler. Ha suonato inoltre con Bob Mover, Benny Baley, Alvin Queen, Jean-Louis Rassinfosse,. Dal 1995 é in tournee con la band di Paolo Conte con la quale ha suonato nei piu’ importanti teatri europei.
Fulvio Albano. Direttore artistico del “Due Laghi Jazz Festival ” e del “Susa Open Music Festival”, ha partecipato a numerosi festival e rassegne jazz internazionali in Europa, Asia e America. Ha suonato con Dusko Goykovich, Johnny Griffin, Ernie Wilkins, Alvin Queen, Tony Scott, Lee Konitz, George Robert, Franco Cerri, Benny Bailey, Slide Hampton, Bob Mover, Jimmy Cobb, Tom Kirkpatrick, Bobby Durham, Sangoma Everett, New York Voices, Tullio De Piscopo e Phil Woods.

Sabato 2 settembre 2006, ore 21:30
AVIGLIANA – Piazza Conte Rosso 

Andrea Pozza, Aldo Zunino,
Sangoma Everett trio
Special guest Enrico Rava

Enrico Rava

Un incontro tra stelle del jazz sul terreno del jazz acustico, di standards e originals, come è tradizione, sul palcoscenico del festival di Avigliana

Enrico Rava – tromba
Andrea Pozza – pianoforte
Aldo Zunino – contrabbasso
Sangoma Everett – batteria

Enrico Rava, nato a Trieste nel ’39, è indubbiamente uno tra i jazzisti italiani più conosciuti a livello internazionale. In trent’anni di carriera, il trombettista, flicornista, compositore ha al proprio attivo oltre settanta incisioni, di cui sedici a proprio nome. Avvicinatosi alla tromba nel ’57, grande ammiratore di Miles Davis e Chet Baker, Enrico Rava comincia a suonare giovanissimo nei club torinesi. Nel ’63, conosce Gato Barbieri, al cui fianco due anni dopo incide la colonna sonora del film di Montaldo, Una bella grinta. In quegli anni incontra Don Cherry, Mal Waldron e Steve Lacy, con il quale suona free jazz in quartetto tra Londra e Buenos Aires (ed è in Argentina, nel ’66, che il quartetto registra l’album The Forest and The Zoo). Nel ’67, Rava è a New York ed entra in contatto con l’avanguardia free, tra cui Roswell Rudd, Marion Brown, Rashid Ali, Cecil Taylor, Carla Bley. Dopo una parentesi italiana, che lo vede esibirsi con vari musicisti, tra cui Franco D’Andrea, e registrare a Roma con Lee Konitz e a Brema con Manfred Schoof, nel ’69 riparte per New York, dove rimarrà per otto anni. I primi tempi suona soprattutto con Rudd, Bill Dixon e la Jazz Composer’s Orchestra di Carla Bley, sotto la cui direzione partecipa all’incisione di Escalator Over the Hill. A partire dal ’72, anno in cui pubblica Il giro del giorno in 80 mondi, il primo disco a suo nome, Rava dirige quartetti (sia nei club newyorkesi che in tournée in Europa e Argentina) quasi sempre privi di pianoforte. Le collaborazioni e le incisioni si susseguono, preziose, a ritmo serrato, al fianco di prestigiosi musicisti italiani, europei, americani: tra questi John Abercrombie, Joe Henderson, Roswell Rudd, Cecil Taylor, Ray Anderson, Dollar Brand, Franco D’Andrea, Urbani, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Paul Motian, John Taylor, Archie Shepp, Misha Mengelberg, Richard Galliano, Lee Konitz, etc. etc. Musicista rigoroso e strumentista raffinato, questo poeta della tromba è anche un sensibile ed abile compositore, amante del jazz, ma capace di suonare nei più disparati contesti e di fondere nel suo personalissimo stile influenze musicali molteplici, dalla musica sudamericana al funk, al rock.
Andrea Pozza Debutta al Louisiana Jazz Club di Genova a soli 13 anni ed è l’inizio di una intensa attività concertistica che gli darà l’opportunità di collaborare con grandi musicisti americani sia in clubs che in festivals in Italia e all’estero.  Nel 1980 è stato scelto da una giuria internazionale per far parte dell’orchestra di giovani talenti del jazz europeo di Rai/Radiouno. Ha suonato con i più importanti musicisti della scena jazzistica italiana ed internazionale. Sue collaborazioni più significative e durature sono quelle con Gianni Basso, Tullio De Piscopo, Dado Moroni, Carlo Atti, Steve Grossman, Sal Nistico, George Coleman, Eliot Zigmund. Ha inoltre suonato con molti altri grandi musicisti tra i quali Chet Baker, Lee Konitz, Jimmy Knepper, Al Grey, James Moody, Harry “Sweets” Edison, Benny Bailey, Scott Hamilton, Earl Warren, Slide Hampton, Lew Tabakin, Teddy Edwards, Idris Muhammad, Joe Chambers, Bobby Watson, Clark Terry, Jimmy Knepper, Charlie Mariano, Jack Walrath, Tom Kirkpatrick, Massimo Urbani, Larry Nocella.
Aldo Zunino Vince nel 1992 il premio “AICS JAZZ”. La sua attività concertistica è estesa in vari paesi, Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Slovenia, Croazia, Spagna. I Festival Internazionali e Nazionali a cui ha partecipato sono numerosi: Umbria Jazz, Leverkusen, Ivrea, Le Mans, Ascona, Fano, Lugano, Sant’Anna Arresi, Villa Celimontana (Roma), Monteroduni e naturalmente i Festival del Golfo Paradiso e di Genova Jazz. Ha inoltre suonato in “storici” Jazz Club come il Ronnie Scott’s a Londra, il New Morning ed il Sunset a Parigi. Lunghissimo è l’elenco delle sue collaborazioni. Tra gli italiani si ricordano: G. Basso, F. D’Andrea, E. Rava, P. Tonolo, R. Zegna, M. Gianmmarco, L. Bonafede, F. Cerri, G. Cuppini, G. Cazzola, T. De Piscopo. Tra gli stranieri: Benny Golson, Art Farmer, Jimmy Cobb, Tommy Flanagan, Joe Chambers, Gary Bartz, Harry Sweets Edison, Clark Terry, Ben Riley, Lester Bowie, Junior Mance, Albert Heath, Cedar Walton, Tony Scott, Nat Adderley, Clifford Jordan, Horace Parlan, Shirley Scott, Kenny Davern, Alvin Queen, Bryan Lynch, Carl Fontana, Conte Candoli, Joe Newman e Lew Tabakin.
Sangoma Everett inizia la sua carriera con il Clifford Jordan Quartet. In seguito collabora con alcuni mostri sacri del Jazz: Barry Harris, Joe Newman, Dizzy Gillespie, Cedar Walton, Johnny Griffin, Brandford Marsalis, Archie Sheep, Benny Golson, Johnny Griffin, Jimmy Smith, Dee Dee Bridgewater, Tommy Flanagan, Benny Golson e Mal Waldron. Sangoma ha anche avuto ruoli in numerosi films, come “La vie et rien d’autre” di Bertrand Tavernier, con Sabine Azéma e Philippe Noiret. Ha interpretato “D’Alexandre” nel film di Michel Legrand “Cinq jours en Juin” con Annie Girardot e Sabine Azéma. Sangoma appare anche nel film “Dingo” di De Heer con Miles Davis e Colin Friels. Ha avuto un ruolo in uno spettacolo teatrale d Sandra Solov “Un petit gout d’anis” di cui ha anche composto la colonna sonora. Nel 1999 ha registrato con Steve Lacey, Steve Pots, Riccardo Del Fra e Moncef Genoud per la colonna sonora del film “Louise Take 2” di Siegfried. Nel 2000 ha inciso,sempre con Siegfried, la colonna sonora del film “A Vendre” di Laetitia Masson.

In caso di maltempo i concerti si svolgeranno presso il nuovo  Auditorium Eugenio Fassino, via IV Novembre 19 – Avigliana

APERITIVI IN JAZZ

Sabato 26 agosto 2006

ore 19 – Green Beach – Tel. 347 0561935
AVIGLIANA – Via Monginevro, 30

Giovedì 31 agosto 2006
Ore 19 – Blues Caffé – Tel. 333 6052674
AVIGLIANA – Corso Torino 6

Venerdì 1 settembre 2006
Ore 19 – Gran Caffé del Corso – Tel. 011 9314273
AVIGLIANA – C.so Laghi 6

Sabato 2 settembre 2006
Ore 19 – Al Vin Santo – Tel. 011 9311812
AVIGLIANA – VIA Umberto I, 27

NOVITA’ MENUJAZZ E POSTO RISERVATO

cena concerto nei ristoranti due laghi jazz 

Nelle serate di Giovedì 31 agosto, Venerdì 1 e Sabato 2 settembre sarà possibile cenare presso i ristoranti aderenti al circuito del Due Laghi Jazz Festival usufruendo dell’opzione Menu Jazzfestival che consentirà di avere riservato il posto nelle prime file della platea in Piazza Conte Rosso. Le cene saranno accompagnate da musica jazz dal vivo.
Ristoranti Due Laghi Jazz – su prenotazione
Corona Grossa – Piazza Conte Rosso 38 – tel. 011 9328371
Conte Rosso – Piazza Conte Rosso 34 – tel. 011 9328004
Hostaria Bella Historia – C.so Torino 19 – tel. 011 9342672-347 8450435
(con sevizio navetta per Piazza Conte Rosso)

Al termine dei concerti le abituali jam sessions nel cortile della sala consiliare di piazza Conte Rosso AVIGLIANA