DLJF 2004 – XI EDIZIONE

Undicesima edizione – Avigliana 27 agosto – 4 settembre
Direzione Artistica: Fulvio Albano
Presentazione

Agosto-Settembre 2004, XI edizione

L’undicesima edizione inaugura il «secondo decennio» del Due laghi Jazz Festival di Avigliana, manifestazione che, riuscendo a coniugare in una propizia sintesi, jazz, arte, cultura, turismo e gastronomia, ha conquistato i cuori di tanti appassionati e si è fortemente radicata sul territorio della Valle che lo ospita. E’ quello della Valle di Susa, oggi, un comprensorio in dinamica crescita che si prepara ai Giochi Olimpici del 2006, volgendo attenzione non solo al potenziamento delle strutture di accoglienza ma anche all’organizzazione di eventi che si affianchino ai momenti di competizione. Il jazz non può certo mancare questo importante appuntamento. L’edizione 2004 accoglierà, come sempre, grandi nomi del panorama nazionale ed internazionale del jazz, fra cui il saxofonista americano Phil Woods. Originario del Massachusetts, Woods, che fu allievo del grande Lennie Tristano, sarà con noi nella serata conclusiva del Festival. Sul palco saliranno anche Steve Grossman, americano d’Italia, la cantante Sandy Patton, e molti altri grandi interpreti di questa intima arte. Il due Laghi jazz festival 2004 parte alla grande, con una cena-concerto molto speciale. Ospiti d’eccezione Gianni Basso e Mario Rusca, con alcuni fra i più noti produttori vinicoli del Piemonte. Da segnalare fra le novità di quest’anno: il Due Laghi Jazz Workshop si consolida, si prolunga di un giorno e si arricchisce della sezione canto, condotta dalla vocalist Sandy Patton. Il workshop – affiancato, com’ è noto, dall’iniziativa solidale del “Premio Massimo Molinero”, che permetterà ad un giovane musicista del Sud del mondo di partecipare ai seminari – ci regalerà nuove sorprese: saggi degli allievi, concerti e jam sessions dei docenti,. Fra le iniziative culturali che, come ogni anno, avranno luogo in concomitanza del festival, una mostra fotografica sul Jazz, con le opere di un grande amico che troppo presto ci ha lasciati, il giornalista, fotografo e grande appassionato di jazz Gian Carlo Roncaglia. Importante novità di quest’edizione: il Comune di Avigliana metterà a disposizione della manifestazione il nuovissimo Teatro Ex-Cavitor che accoglierà artisti e pubblico in caso di maltempo. Testimonianza questa dello sviluppo culturale ma anche strutturale del nostro territorio, che grazie ad iniziative come il Due Laghi Jazz Festival e alla sensibilità dimostrata in questi anni dalle amministrazioni locali, si sta affacciando con piena dignità sugli scenari internazionali. Buon ascolto e buon divertimento!

Fulvio Albano

IL PROGRAMMA

(Tutte le sere ingresso libero)

Venerdì 27 agosto 2004, ore 20:30

CONDOVE – Ristorante Phoenix, Via Magnoletto, 18 tel. 011 9643392 – su prenotazione.

Cena concerto inaugurale con Gianni Basso e Mario Rusca, dedicata agli artisti piemontesi in abbinamento con l’enogastronomia della regione. In collaborazione con l’azienda agricola La Barbatella – Nizza Monferrato – sonvico.barbatella@libero.it 

Sabato 28 agosto 2004, ore 21,30 – Avigliana – Piazza Conte Rosso – Cortile della Pretura

In collaborazione con Valsusa Filmfest

“JAZZ MOVIES” La Città del jazz (Titolo originale New Orleans) Interpreti d’eccezione (Louis Armstrong, Billie Holiday, Woody Herman, Kid Ory, Lena Horne) e memorabili brani musicali concorrono a fare di questo film, diretto da Arthur Lubin nel 1947, un documento storico che ripercorre le tappe dell’evoluzione del jazz, dal blues di New Orleans ai successi newyorkesi.

Da Domenica 29 agosto a Mercoledì 1 settembre 2004

Avigliana – Scuola Media “Defendente Ferrari” – Via Cavalieri Di Vittorio Veneto, 3

DUE LAGHI JAZZ WORKSHOP 2004 Workshop di perfezionamento Jazz

a cura dell’Associazione Musicale Arsis e della

Swiss Jazz School di Berna

Informazioni ed iscrizioni:

Associazione Musicale Arsis – Via Federico Campana 24

10125 Torino

Tel. +39 011 655.166 – Fax +39 011 66.86.336 –

E-mail: workshop@jazzfest.it

Visitate il sito del Workshop: www.jazzfest.it/stages

Allievi e docenti al Workshop

Da Domenica 29 agosto a Mercoledì 1 settembre 2004

Avigliana – I suoi Jazz Clubs

Festival Off

Domenica 29 agosto, ore 21:00

Green Beach – Via Monginevro, 30 (lago grande) Tel. 347-0561935

EBB TRIBE QUINTET

Ivan Bert – tromba

Toti Canzonieri – sax tenore, flauto

Francesco Benincasa – piano

Giorgio Fiorini – contrabbasso

Donato Stolfi – batteria

Lunedì 30 agosto, ore 21:30

Birreria Gambrinus – Piazza del Popolo, 2/A – 10051 Avigliana – Tel. 011 9341161

EUGENIO MIRTI TRIO

Eugenio Mirti – chitarra

Davide Liberti – contrabbasso

Flavio Cravero – batteria

Martedì 31 agosto, ore 21:30

Laghironda – Corso Laghi, 284 – 10051 Avigliana – Tel. 011 9320552

DEDALUS QUARTET

Federico Alotto -Tromba

Fabrizio Rat Ferrero – pianoforte

Fiorenzo Bodrato – basso

Paolo Musarò – batteria

Ogni sera Jam Session con gli allievi del “Due Laghi Jazz Workshop 2004” ed i borsisti del Premio Massimo Molinero

Mercoledì 1 settembre, ore 21:00 – Piazza Conte Rosso

In collaborazione con la Caffetteria del Vecchio Borgo – – Tel. 011 9341039

DUE LAGHI JAZZ WORKSHOP 2004

Concerto finale degli allievi del workshop

Giovedì 2 settembre 2004, ore 21:30 AVIGLIANA, Piazza Conte Rosso

GTB trio Sandro Gibellini Ares Tavolazzi Mauro Beggio

special guests Sandy Patton & George Robert (Italia – USA – CH)

Fra i migliori chitarristi italiani, Sandro Gibellini ha iniziato la sua carriera a fianco di Pietro Tonolo, Gianni Basso, Massimo Urbani, Luigi Bonafede e Larry Nocella. In seguito collabora con molti musicisti americani di passaggio in Italia: tra gli altri Gerry Mulligan, Lee Konitz, Mel Lewis, Al Grey, Sal Nistico, Steve Grossmann, Larry Schneider, Lew Tabackin, Kenny Barron, Ronnie Cuber. Dall’84 al 91 fa parte dell’Orchestra Ritmica della RAI di Milano. Partecipa a molti festival jazz tra i quali quelli di Sanremo e di Roma (ospite Woody Show), a New York, a Durham nel North Carolina International Jazz Festival, all’Avana (Cuba) e a Umbria Jazz. Nel 1987 partecipa al festival jazz di Amiens nella EBU big band. Fa parte, nel 91, della Grande Orchestra Nazionale di Jazz. Attivo nella didattica, ha tenuto seminari a fianco di musicisti come Carl Anderson, Buster Williams, Ben Riley, Rachel Gould. Attualmente è docente di chitarra presso il “Due Laghi Jazz Workshop”. Sul palco del Due Laghi Jazz Festival di Avigliana 2004 presenta il suo ultimo progetto musicale che lo vede accompagnato da due prestigiosi musicisti italiani, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria. Ares Tavolazzi ha fatto parte degli Area, storico gruppo d’avanguardia italiano, insieme con Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo. Nel 1982 ha partecipato al tour italiano dell’orchestra di Gil Evans. Ares Tavolazzi ha suonato a fianco di musicisti del circuito jazzistico internazionale come Pat Metheny, Howard Johnson, Gary Bartz, Sam Rivers, Larry Nocella e Giorgio Gaslini. Mauro Beggio ha fatto parte dell’Enrico Rava Quartet – con il quale ha inciso Animals, del Quartetto di Claudio Fasoli, della Lydian Sound Orchestra e ha suonato con Johnny Griffin, Toots Thielemans, Lee Konitz, Palle Danielsson, Sheila Jordan, Paul Bley Franco D’Andrea, Massimo Urbani, Enrico Pieranunzi e Rachel Gould.

Sandy Patton ha compiuto i suoi studi musicali presso la Howard University. In seguito è stata ingaggiata come vocalist da Lionel Hampton nella sua celebre orchestra. Trasferitasi a Miami, in Florida, si è esibita in teatri come il Coconut Grove Playhouse, sotto la direzione di José Ferrer. Contemporaneamente si esibisce a Broadway, dove diventa anche membro della SAG (Screen Actor’s Guild), partecipando come attrice a numerosi films. Successivamente si trasferisce in Francia e realizza numerosi tours in Europa. Attualmente risiede in Berna, dove è titolare della cattedra di canto presso la Swiss Jazz School. Durante la sua carriera ha collaborato sia come artista, sia come insegnante, con musicisti del calibro di Al Gray, Paquito D’Riveira, Dizzy Gillespie, Jimmy Woode, Cab Calloway e Joe Haider.

George Robert, direttore didattico del Due Laghi Workshop, è nato a Ginevra da una famiglia di musicisti. Ottiene il Master of Music Degree alla Manhattan School of Music ed il diploma di composizione e arrangiamento presso il Berklee College of Music di Boston. Collabora. Fra gli altri, con Ray Brown, Hank Jones, Daniel Humair, Franco Ambrosetti, George Gruntz, Ray Drummond, Bobby Durham, Arturo Sandoval, Lee Konitz, Diana Krall, Bob Mintzer, Jimmy Heath, la Metropole Orchestra, Johnny Griffin. Recentemente ha lavorato come primo sax alto nella Phil Woods big band e collaborato stabilmente con alcuni tra i più grandi nomi del jazz internazionale come Lionel Hampton, Tom Harrel e Clark Terry. Ha al suo attivo numerosi premi e titoli didattici, ed una sorprendente carriera fra Stati Uniti ed Europa.

Venerdì 3 settembre 2004, ore 21:30 AVIGLIANA, Piazza Conte Rosso

Steve Grossman trio (USA – Italia)

Steve Grossman – tenor sax

Aldo Zunino – bass

Massimo Chiarella – drums

Steve Grossman occupa una parte importante nella storia concertistica e discografica del jazz: esordisce discograficamente a fianco di Miles Davis alla fine del 1969: da allora, fino al marzo del 1970, rimane nel complesso del trombettista, partecipando alla incisione di album quali Jack Johnson, Live-Evil, Miles Davis at Fillmore, Big Fun, Get Up With It. Nel 1971 lavora con il tastierista Lonnie Liston Smith, collaborando poi con il batterista Elvin Jones, con cui rimane fino al 1973 (esibendosi anche in Europa), incidendo gli album Merry-Go-Round, Live at the Lighthouse. Collabora poi con Chick Corea, Terumasa Hino e, nel 1975, entra a far parte, assieme a Don Alias e Gene Perla, del trio «Stone Alliance»: incide come leader Some Shapes to Come e, sempre nel 1975, si esibisce anche in Europa, dove incide (in Italia) a fianco del trio del chitarrista brasiliano trio De Paula. Nel 1977 compie una tournée in Sudamerica con «Stone Alliance », incidendo anche con musicisti locali; nello stesso anno torna in Europa, collaborando in Italia con il percussionista argentino Luis Agudo ed incidendo in Francia in duo con il celebre contrabbassista Jean Francois Jenny-Clark ed in quartetto con Michel Graillier, Patrice Caratini e Daniel Humair. Ha suonato ed inciso con musicisti di riconosciuta statura artistica come McCoy Tyner, Chet Baker, Sal Nistico, Tom Harrell, Elvin Jones, Art Taylor, Barry Harris, Cedar Walton, Michel Petrucciani e Johnny Griffin.

Il trio con cui si presenta al Due Laghi Jazz Festival è una delle formazioni predilette da Steve, che vi assapora un’ampia libertà melodico-armonica tipica delle formazioni pianoless. Una ritmica poderosa quella che lo accompagna, sostenuta dalle armoniche linee di basso di Aldo Zunino e dalla swingante batteria di Massimo Chiarella.

Sabato 4 settembre 2004, ore 21:30 AVIGLIANA, Piazza Conte Rosso

Phil Woods quartet & The Italian Sax Ensemble (USA – Italia)

Phil Woods – alto sax

Andrea Pozza – piano

Luciano Milanese – bass

Sangoma Everett – drums

The Italian Sax Ensemble Claudio Chiara – Alto Sax Valerio Signetto – alto sax Fulvio Albano – tenor sax Gianfranco Amerio – tenor sax Nicola Tonso – baritone sax

“My first influences were Benny Carter, Johnny Hodges, and Charlie Parker”. Così Phil Woods riassume la linea secondo la quale ha sviluppato il suo linguaggio musicale. Pietra miliare nella storia del jazz, Phil Woods prosegue naturalmente questa genealogia di musicisti che ha portato ai massimi livelli il potenziale espressivo del sax alto. In particolare Phil è l’artista che più è rimasto fedele all’insegnamento di Charlie Parker, del quale è a tutti gli effetti il più grande erede contemporaneo. Legato a Parker da profondi vincoli artistici ed affettivi (dopo la morte di «Bird» ha sposato la sua vedova, Chan Richardson, adottando i figli di Parker), Phil è tuttora ritenuto il più brillante fra i discepoli dell’indimenticabile maestro del jazz moderno. Dopo aver a lungo studiato il suo modello ispiratore, Phil Woods -per dirla con Leonard Feather – ha sviluppato più di ogni altro, , lo stile di Charlie Parker, fino ad innestarlo con assoluta logicità nell’ambito del jazz contemporaneo.

Nativo di Springfield si è trasferito a New York sul finire degli anni Quaranta, dove ha intrapreso studi severi, seguendo le lezioni di Lennie Tristano e successivamente i corsi della Manhattan School of Music e della prestigiosa Julliard School, presso la quale si è diplomato in clarinetto. I suoi primi impegni professionali risalgono al 1954, quando è stato assunto nell’orchestra di Charlie Barnet e quindi nel quintetto di Jimmy Raney. Negli anni seguenti Phil Woods si è imposto come uno dei migliori specialisti del sassofono contralto tra gli artisti della generazione immediatamente successiva al bop. Nel 1956 milita nella big band di Dizzy Gillespie, esibendosi con il celebre trombettista in vari paesi del mondo; dal 1959 al 1961, fa parte dell’orchestra di Quincy Jones, partecipando alla registrazione di gran parte dei dischi realizzati dal noto band leader in quel periodo. Nel 1962 partecipa alla tournée compiuta da Benny Goodman in Unione Sovietica. Phil Woods che nel frattempo si è distinto quale leader di interessanti formazioni comprendenti artisti come Donald Byrd, Kenny Dorham, Philly Joe Jones, Gene Quill, Curtis Fuller, Tommy Flanagan e Julius Watkins, incide Rights of Swing, registrato nel 1961 e contenente esclusivamente sue composizioni originali: è questo un manifesto delle tendenze musicali post-bop. Nel corso degli anni Sessanta collabora con Oliver Nelson, Thelonious Monk e Friedrich Gulda. Nel 1968 lascia gli Stati Uniti e i trasferisce a Parigi dove fonda la «European Rhythm Machine », formazione con cui registra diversi album, riscuotendo largo successo di pubblico e critica. Ritornato negli Stati Uniti al principio degli anni Settanta, Phil prosegue l’attività discografica e concertistica, partecipando a tutti i più importanti festival del jazz alla testa delle sue formazioni, tra le quali spicca per importanza a livello mondiale lo storico quintetto con Steve Gilmore, Bill Goodwin, Hal Galper e Tom Harrel.

Per il due laghi jazz Festival, Phil Woods ha scelto una formazione inedita in collaborazione con artisti italiani e statunitensi tra I più affermati. La formazione prende la forma di un quartetto che affianca a Phil, Andrea Pozza, Luciano Milanese e Sangoma Everett, implementato da una compagine orchestrale che contribuisce a valorizzare al meglio le potenzialità espressive del saxofono: l’Italian Sax Ensemble. Un’apoteosi di saxofoni quindi, con uno tra i più grandi specialisti della storia di questo strumento accompagnato da una tra le migliori formazioni orchestrali del momento dedicate al sax.

Ingresso libero In caso di matempo i concerti si svolgeranno presso il nuovo Teatro Ex-Cavitor, via IV Novembre 19 – Avigliana

Al termine dei concerti le abituali jam sessions nel cortile della sala consiliare di piazza Conte Rosso AVIGLIANA


Dal 1 al 4 settembre, presso l’ex-chiesa di Santa Croce, in Piazza Conte Rosso sarà aperta al pubblico una mostra fotografica dedicata all’opera del fotografo e giornalista Giancarlo Roncaglia, grande amico del Due Laghi Jazz Festival.


Evento speciale!

Domenica 5 settembre 2004, ore 21:30 – ASTI, Teatro Alfieri

Replica del concerto di Phil Woods & The Italian Sax Ensemble con la partecipazione di Gianni Basso