DLJF 1999 – VI EDIZIONE

Sesta Edizione – Avigliana 9 – 11 settembre 1999

Direzione Artistica: Gianni Basso

Il Due Laghi Jazz Festival di Avigliana – giunto alla VI edizione – si sviluppa quest’anno sul tema Suoni dello swing contemporaneo fra Europa ed America . “Fenomeno fantastico ed irriducibile a definizioni” , lo swing è un aspetto del ritmo che sfida ogni spiegazione razionale, tant’è vero che, come diceva Louis Armstrong, “chi non sente lo swing non potrà mai sapere che cos’è”. Seppur nella più comune accezione storica questo termine coincida con lo stile semi- commerciale degli Anni Trenta (le orchestre di Benny Goodman e Tommy Dorsey per intenderci) è allo swing quale effetto ritmico che intendiamo riferirci. Questa edizione del festiva!, come del resto le precedenti, è la dimostrazione “sul campo” che il jazz è swing, forza propulsiva della musica della nostra era, linguaggio senza confini dell’uomo contemporaneo. Nel corso delle tre serate in programma potremo verificare come lo swing -nato in America, da una felice sintesi di elementi culturali europei ed africani -abbia rivoluzionato ogni concezione musicale riportando la musica, con tutto il suo bagaglio evolutivo, ad una dimensione diretta ed immediata che potremmo in un certo senso definire sovra-razionale. Questa forma di linguaggio che appartiene all’umanità, e al tempo stesso ne rappresenta una delle più alte conquiste espressive, è oggi di incontrastabile attualità e vigore, come confermano gli eccellenti musicisti – americani ed europei – di scena. La tradizione della musica del vecchio continente, nel confronto dialettico con la cultura afro-americana trae giovamento -e qui lo si dimostra -da quella componente diretta, istintiva, biologica e vitale strettamente legata al senso ritmico, che fa si che lo swing si debba sentire. Quale migliore occasione per verificarlo se non questa VI edizione in cui si esibiranno personaggi di straordinaria sensibilità e grande charme quali Charlie Mariano e Reggie Johnson, accanto all’ intensa Alice Day, a rappresentare l’America. Apprezzati anche oltre i confini europei, Franco Ambrosetti, Andy Scherrer, Isla Eckinger e Peter Schmidlin (CH), Ernst Gerber (D), Pascal Michaux (E), John Engels (NL) e, last – per doveri di ospitalità – but not least, Andrea Pozza, Gian Piero Prina e Riccardo Fioravanti che ben rappresentano i nostri colori.

Fulvio Albano

IL PROGRAMMA

(Tutte le sere ingresso libero)

Mercoledì 8 settembre, ore 21 Condove – Cinema Comunale

in collaborazione con il Valsusa Filmfest proiezione del film:
THE GLENN MILLER STORY (1954) di Anthony Mann

Giovedì 9 settembre , ore 21,30 Avigliana,  Piazza Conte Rosso – Cortile della Pretura 

PASCAL MICHAUX TRIO
Pascal Michaux, pianoforte (B)
Reggie Johnson, contrabbasso (USA)
John Engels, batteria (NL) 

Pascal Michaux rappresenta la vitalità attuale del jazz belga: pianista e arrangiatore di gran classe, ha collaborato con Bob Mover, Deborah Brown, Art Farmer, Johnny Griffin, Mark Murphy, Ray Brown e Tania Maria. La formazione con cui si presenta al “Due Laghi Jazz” rappresenta una delle migliori collaborazioni in trio tra europei ed americani: con il formidabile Reggie Johnson, originario del Kentucky, leggendario contrabbas- sista dei Jazz Messengers di Art Blakey, di Archie Shepp, Bill Barron, Burton Greene, Bill Dixon, e con l’olandese John Engels, uno tra i più richiesti “drummers” europei, che ha suonato nella sua sfolgorante carriera con i grandissimi Ben Webster, Stan Getz, Zoot Sims, Dizzy Gillespie, Mary Luo Williams e Sonny Stitt. 

Venerdì 10 settembre, ore 21,30 Avigliana,  Piazza Conte Rosso – Cortile della Pretura 

ALICE DAY QUINTET
Alice Day, voce (USA)
Ernst Gerber, sax tenore (D)
Andy Scherrer, pianoforte (CH)
Isla Eckinger, contrabbasso (CH)
Peter Schmidlin, batteria (CH)

Accompagnata dalla superba ritmica elvetica radunata dal batterista Peter Schmidlin, con l’elegante Isla Eckinger al contrabbasso e l’impeccabile Andy Scherrer in veste di pianista, contrappuntata dal sax tenore di Ernst Gerber, per la prima volta sulla scena di questo festival una vocalist di levatura mondiale: Alice Day, la First Lady del Jazz. Nata in Florida e dotata di una straordinaria voce blues, approda ad Avigliana dopo una lunga tourne che ha toccato l’Hollywood Jazz Festival, Bangkok, la Svizzera e la Germania. E’ entrata a far parte del ristretto gruppo delle “International Jazz Stars”. 

Sabato 11 settembre, ore 21,30 Avigliana, Piazza Conte Rosso – Cortile della Pretura 

FRANCO AMBROSETTI QUARTET Featuring CHARLIE MARIANO
Franco Ambrosetti , tromba (CH)
Charlie Mariano , sax alto (USA)
Andrea Pozza , pianoforte (I)
Riccardo Fioravanti, contrabbasso (I)
Gian Piero Prina, batteria (I) 

Franco Ambrosetti rappresenta quanto di meglio l’Europa esprime in materia di Jazz. Figlio d’arte, il padre Flavio è uno tra i più apprezzati saxofonisti europei, ha al suo attivo innumerevoli collaborazioni con Kenny Clarke, Phil Woods, Dexter Gordon, Cannonball Adderley, Michael Brecker, incisioni come band leader e partecipazioni ai migliori festivals internazionali come Monterey, Berlino Montreux, Varsavia, Praga. Supportato dall’eccezionale ritmica italiana di Andrea Pozza, Riccardo Fioravanti e Giampiero Prina, Franco ospita per l’occasione il leggendario Charlie Mariano al sax. Mariano appartiene alla schiera dei giganti del Jazz: dopo collaborazioni con Sam Rivers, Gigi Gryce, Quincy Jones e Jimmy Woode, entra come alto leader nell’orchestra di Stan Kenton, partecipando per due anni e mezzo alle migliori incisioni e tournees della Band con, tra gli altri Frank Rosolino e Shelly Manne. Nel 1960 forma un quartetto con la pianista Toshiko Akiyoshi e registra con Charlie Mingus. Ha insegnato per sei anni alla Berklee School di Boston prima di trasferirsi in Malesia come direttore dell’orchestra della Radio Malese, in India ed infine in Europa.

Al termine dei concerti Jam session presso la ex Chiesa di S. Croce